Sdoppiamento del conio
L’errore in esame si verifica nella fase di produzione del conio, ed in particolare nel processo di trasferimento dell’immagine dal punzone riproduttore al conio da utilizzare nella pressa monetaria.
I conî vengono realizzati attraverso una pressa idraulica che comprime il punzone riproduttore contro una cilindro di metallo leggermente appuntito (conio vergine) con una pressione di centinaia di tonnellate. Siccome una sola compressione non è di norma sufficiente per trasferire l’immagine ad un livello di qualità soddisfacente, si eseguono solitamente due o anche più compressioni.
Al riguardo, va evidenziato che, a causa della durezza dell’acciaio di cui è fatto il conio, la compressione successiva non riesce a cancellare totalmente la compressione precedente. Di conseguenza, se il punzone riproduttore ed il conio non sono allineati in una delle compressioni successive alla prima, l’immagine del conio mostrerà almeno qualche segno della compressione precedente (cd. “effetto sdoppiamento”).
L’effetto sdoppiamento può riguardare tutta la faccia della moneta ovvero solo una zona (generalmente posta al centro della moneta). In particolare, quest’ultimo caso si può verificare quando viene effettuata una prima compressione disallineata parziale, vale a dire il punzone riproduttore non viene spinto “fino in fondo”, ed essendo il conio vergine leggermente appuntito solo una zona della moneta viene compressa.
A seconda della tipologia di disallineamento, si possono identificare circa 8 classi di sdoppiamento del conio.
Classe I – Sdoppiamento ruotato: la prima compressione del conio avviene normalmente, mentre nella seconda compressione (o nelle successive), il punzone riproduttore risulta ruotato sul suo asse in senso orario ovvero antiorario. Pertanto, sul conio e sulle monete coniate da quel conio appariranno due immagini sdoppiate che si espandono in senso orario ovvero antiorario. La seconda compressione creerà l’impronta più forte. Il punto di rotazione è solitamente il centro, ma nulla vieta che possa essere un qualsiasi punto della superficie del conio.

Classe II – Sdoppiamento distorto: questa classe si verifica quando in una delle compressioni viene utilizzato un punzone riproduttore che si è distorto in larghezza. Ciò può accadere quando il punzone riproduttore viene utilizzato a lungo, anche per creare centinaia di conî. Infatti, in tal caso, il punzone tende a distendersi leggermente, ad allargarsi e l’immagine risulterà leggermente distorta e allungata verso l’esterno. Se il punzone distorto viene utilizzato nella prima compressione, l’effetto sdoppiamento tenderà ad espandersi verso il centro, se il punzone distorto viene utilizzato nella seconda compressione (o nelle successive) l’effetto sdoppiamento tenderà ad espandersi verso il bordo. In questi casi l’effetto sdoppiamento è minimo e si nota maggiormente nella figura o nelle scritte vicino ai bordi.
Classe III – Sdoppiamento con impronta differente: questa classe si verifica quando in una delle compressioni viene utilizzato un punzone riproduttore che presenta uno o più elementi (es. cifra di una data, lettera di una parola, segno di zecca, firma, etc.) leggermente diversi ovvero posizionati in modo diverso.



Classe IV – Sdoppiamento spostato: la prima compressione del conio avviene normalmente, mentre nella seconda compressione (o nelle successive) il punzone riproduttore risulta spostato sul suo asse in qualsiasi direzione. A differenza dello sdoppiamento ruotato, in questo caso l’asse del conio non ruota su se stesso in senso orario o antiorario, ma si sposta interamente verso una specifica direzione (dal centro verso l’esterno). Invero, non è possibile stabilire se ad essere spostato sia stato il conio ovvero il punzone riproduttore, ma per convenzione si attribuisce lo spostamento al conio.




Classe V – Sdoppiamento con perno: la prima compressione del conio avviene normalmente, mentre nella seconda compressione (o nelle successive) il punzone riproduttore risulta ruotato o spostato facendo perno su un punto della faccia del conio, che solitamente è posto vicino al bordo.

In questa tipologia di errore l’effetto sdoppiamento si apre “a ventaglio” dal punto che funge da perno. In altre parole, in prossimità del perno l’immagine risulterà “normale”, ma - mano a mano che ci si allontana dal perno - l’espansione tra le due immagini aumenta fino a raggiungere l’ampiezza massima nel punto opposto al perno.
Oltre alle cinque classi maggiori appena analizzate, esistono anche tre classi minori.
Utilizza la parola chiave sdoppiamento del conio nel motore di ricerca globale per visualizzare tutte le monete che presentano questo tipo di errore.
Accedi o Registrati per inserire nuove monete nel motore di ricerca e conoscere i prezzi e la rarità di tutte le monete presenti nella nostra banca dati. Il servizio è totalmente gratuito.
Per info, stime e perizie visita Senacoins.com
© 2020-2022 Sena Coins - All rights reserved.